L'eruzione di Bárðarbunga in Islanda: strategie di 90° EST per l'estate 2016




L'eruzione di Bárðarbunga è terminata il 28 febbraio 2015 e l'area è accessibile con i 4X4 modificati di 90° EST. Oggi Holuhraun, il territorio in cui è avvenuta l'eruzione, è un'immensa colata di nuovo basalto che sorge direttamente nel mezzo del più grande deserto sabbioso d'Europa. E' meta di tutti i nostri viaggi che attraversano gli Altopiani Centrali e Orientali. Il testo che segue è stato scritto il 27 novembre 2014 e si riferisce alla situazione di quei giorni.

Chi segue 90° EST sa che dal 29 agosto 2014, nel cuore più remoto degli altopiani d'Islanda è in corso una delle eruzioni vulcaniche più imponenti degli ultimi secoli. Il responsabile è il grande vulcano Bárðarbunga.
Da una frattura del terreno lunga un paio di chilometri fuoriesce magma con una portata variabile fra 130 e 300 metri cubi al secondo, un vero e proprio fiume impetuoso che in tre mesi ha generato una vastissima colata di circa 75 chilometri quadrati.
L'eccezionalità dell'evento sta non solo nell'enorme volume di magma che raggiunge la superficie (complessivamente, fino ad oggi, 1,4 chilometri cubi), ma, soprattutto, nella complessa e unica dinamica dei fenomeni geologici che hanno accompagnato questa eruzione. L'eruzione di Holuhraun, questo il nome della località in cui il fenomeno si svolge, sta fornendo al mondo scientifico una tale mole di informazioni da rivoluzionare la nostra conoscenza sulla dinamica del nostro Pianeta. Università di tutto il mondo hanno installato strumenti di misura negli altopiani d'Islanda e stanno raccogliendo informazioni come mai era accaduto in precedenza.
90° EST, con i suoi geologi, frequenta abitualmente questa regione remota, accessibile solo per poche settimane all'anno e solo con mezzi 4X4 appositamente modificati. Il deserto in cui si trova Holuhraun è infatti presente in tutti i nostri itinerari dedicati all'Islanda centrale ed orientale. Nell'agosto del 2014 eravamo lì, come ogni anno, con un gruppo di viaggiatori e abbiamo avuto il privilegio di assistere al'inizio dell'eruzione. Per una settimana il nostro geologo Paolo Cortini ha collaborato con la RAI alla diffusione delle prime notizie in "presa diretta".
E per l'estate 2015? Al momento, 27 novembre 2014, l'eruzione prosegue con forza immutata e nulla lascia intendere che il fenomeno si avvii ad esaurimento. E' quindi possibile che l'eruzione a Holuhraun persista anche nel corso dell'estate 2015.
Com'è naturale che sia in questi casi il desiderio di osservare una simile meraviglia naturale deve fare i conti con la necessaria sicurezza. 90° EST conosce la regione di Holuhraun come poche altre organizzazioni al mondo e sta operando in collaborazione con le istituzioni islandesi per permettere ai propri viaggiatori di assistere a questo irripetibile fenomeno nel rispetto di rigide norme di sicurezza. Per i viaggi dell'estate 2015 90° EST sta predisponendo percorsi specifici che permettano di osservare l'eruzione da distanza di sicurezza e itinerari alternativi nel caso l'attività vulcanica non permetta di avvicinarsi a Holuhraun.
Considerando che raggiungere Holuhraun richiede un viaggio di circa 7 ore dal villaggio più vicino, di cui 6 su pista riservata a mezzi speciali, o di un'ora dal rifugio presso il vulcano Askja, in cui alloggiamo abitualmente, e che, anche in condizioni normali, l'avvicinamento a Holuhraun è possibile comunque in condizioni ambientali particolari, la necessità di itinerari alternativi può richiedere anche un cambiamento degli alloggi rispetto al programma originario. Di tutto questo si sta occupando 90° EST per offrire, come sempre, l'esperienza più interessante, ricca e gratificante.
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